In data odierna il Senato ha approvato in via definitiva il Disegno di Legge n. 1308 sulle “Modifiche al codice penale, al codice di procedura penale e altre disposizioni per l’integrazione e l’armonizzazione della disciplina in materia di reati contro gli animali”.
La norma segna un cambio di paradigma definitivo: gli animali non sono più tutelati in quanto segno di affezione umana, ma come soggetti tutelari di diritti, coerentemente con il principio europeo del riconoscimento degli animali come esseri senzienti.
Si segnala che si è riusciti ad evitare che nel Disegno di Legge fossero inserite norme relative all’obbligo di stordimento degli animali per tutte le tipologie di macellazioni, comprese quelle rituali (ebraica e islamica).
L’UNICEB si era attivata più volte nei confronti del Governo per evidenziare le problematiche che sarebbero potute emergere in caso una tale previsione fosse stata tradotta in Legge.
Nella Legge sono contenute norme relative a:
- Combattimenti tra animali, addestramento e scommesse
- Coinvolgimento di minori (avvalersi, ai fini dell’esecuzione di attività illecite, di persone non imputabili) e diffusione di immagini
- Uccisione di animali (uccisione per crudeltà o senza necessità)
- Maltrattamento animale
- Uccisione o danneggiamento di animali altrui
- Sequestro e alla confisca di animali oggetto di reato
- Animali da compagnia: traffici, catena e identificazione
- Uccisione, cattura e detenzione di esemplari di specie animali selvatiche protette