Approvata modifica contingente carni di pollame da Ucraina. A gennaio nuova ripartizione per trimestre gennaio-marzo 2020

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Pollame

Il Comitato di gestione dei prodotti animali ha approvato la modifica del Regolamento UE n. 2015/2078 relativo alle modalità di gestione del contingente di importazione di carni di pollame a dazio zero dall’Ucraina, a seguito dell’incremento di 50.000 tonnellate.
Si ricorda che per l’Ucraina, viene previsto di consolidare le attuali importazioni in esenzione da dazio secondo le linee tariffarie dei codici NC 0207 1370 e 0207 1470 “altri tagli freschi o congelati” nel contingente tariffario esistente e ripristinare il dazio doganale, al di fuori del contingente, per le stesse due linee tariffarie (attualmente pari a zero).

Ciò significa che l’accesso senza dazi continuerà ma con un limite quantitativo (50.000, peso prodotto) mentre il dazio doganale  pari a 100,8 Euro/100 kg stabilito per le linee tariffarie 0207 1370 e 0207 1470 si applicherà alle importazioni superiori al quantitativo oggetto del contingente.

Da sottolineare che le 50.000 tonnellate saranno concesse in aggiunta ai due attuali contingenti. Infatti, i codici NC 0207 1370 e 0207 1470 saranno aggiunti all’attuale contingente di cui al Numero d’Ordine 09.4273 che, a partire dal 2021, con l’aggiunta del nuovo quantitativo diverrà di 70.000 tonnellate. L’altro contingente di carni di pollame congelate, di cui al Numero d’Ordine 09.4274 rimarrà invariato a 20.000 tonnellate.

Dal 1° gennaio 2020, pertanto, la quota annuale diviene pari a 69.200 tonnellate (in luogo di 19.200) e il quantitativo aggiunto di 50.000 tonnellate verrà ripartito già dal 1° gennaio 2020 fra i quattro trimestri con 12.500 tonnellate a trimestre.

Di conseguenza, dal 1° al 7 gennaio 2020 potranno essere presentate nuove domande di partecipazione al contingente a fronte del quantitativo aggiuntivo di 12.500 tonnellate sempre a valere sul trimestre gennaio-marzo 2020.