Dal 31 ottobre obbligo certificazione sanitaria per export carni e relativi prodotti verso il Regno Unito

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Brexit - Dal 31 ottobre obbligo certificazione sanitaria per export carni e relativi prodotti verso il Regno Unito

Il Dipartimento per l’ambiente, alimenti ed affari rurali del Regno Unito (DEFRA) ha pubblicato una prima bozza di categorizzazione del rischio del modello operativo doganale del Regno Unito (Border Target Operating Model – TOM) per le importazioni di prodotti agricoli in provenienza dalla UE e dai Paesi EFTA (Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera), fra i quali le carni ed i relativi prodotti.

La categorizzazione del rischio è dinamica per rispondere all’evoluzione dei pericoli, quindi potrà essere suscettibile di cambiamenti. Tuttavia, qualsiasi modifica alle categorie di rischio non avverrà prima del mese di aprile 2024.

L’Unione europea verrà considerata con entità unica ai fini epidemiologici e quinti tutta la regolamentazione sanitaria (SPS) verrà applicata in modo coerente a tutte le importazioni dai Paesi UE ed EFTA.

In base alla bozza proposta le carni ed i relativi prodotti dovranno essere esportati dalla UE verso il Regno accompagnati dal certificato sanitario a partire dal 31 ottobre 2023.

Di seguito si riporta una sintesi delle disposizioni del Regno Unito in merito alla categorizzazione del rischio ed a quali prodotti vi rientrano, in uno con le relative conseguenze sull’export dalla UE.

BASSO RISCHIO

I prodotti di origine animale (POAO) rientrano nella categoria a basso rischio se soddisfano i sei seguenti requisiti:

  • è stabile a temperatura ambiente;
  • è stato sottoposto a una fase di trattamento o altra lavorazione nella sua fabbricazione (ad esempio, inscatolamento) per eliminare o ridurre i microrganismi preoccupanti a un livello accettabile;
  • è chiaramente identificato come destinato al consumo umano;
  • è imballato in modo sicuro o sigillato in contenitori visibilmente puliti;
  • è accompagnato da un documento commerciale ed etichettato in una lingua ufficiale di uno stato membro dell’UE, che fornisce informazioni sulla natura della merce, la quantità e il numero di confezioni, il paese di origine, il produttore e gli ingredienti;
  • non si tratta di alimenti per lattanti o alimenti di proseguimento o alimenti a fini medici speciali.

Fra i prodotti a basso rischio rientrano i prodotti composti (es: pizza con prosciutto; piatti pronti che contengono carne.

Anche alcuni sottoprodotti rientrano nella categoria a basso rischio come i grassi animali fusi ed i ciccioli destinati al consumo umano, la gelatina, il collagene e prodotti altamente raffinati destinati al consumo umano.

Dal 31 ottobre 2023, per spedire prodotti categorizzati a basso rischio verso il Regno Unito:

  • l’importatore dovrà utilizzare il sistema di di importazione di prodotti, animali, alimenti e mangimi (IPAFFS) per prenotificare alle autorità della Gran Bretagna l’arrivo delle merci;
  • non sarà necessario il certificato sanitario
  • le partite dovranno essere accompagnate da un documento commerciale del fornitore.

MEDIO RISCHIO

Fra i prodotti a medio rischio rientrano:

  • tutte le carni rosse ed i relativi prodotti a base di carne;
  • le carni di pollame ed i prodotti a base di carne di pollame;
  • carne macinata, carne separata meccanicamente e preparazioni di carne;
  • carne di coniglio, carne di selvaggina e relativi prodotti a base di carne.

Fra i sottoprodotti a medio rischio rientrano:

  • pelli non trattate;
  • proteine animale trasformate (PAT) non destinate al consumo umano ma per fabbricazione mangimi

Dal 31 ottobre per spedire prodotti a medio rischio verso il Regno Unito:

  • l’importatore dovrà utilizzare il sistema di di importazione di prodotti, animali, alimenti e mangimi (IPAFFS) per prenotificare alle autorità della Gran Bretagna l’arrivo delle merci;
  • la spedizione dovrà essere accompagnata da un certificato sanitario.

Inoltre, a partire dal 31 gennaio 2024, i prodotti a medio rischio verranno sottoposti a controlli doganali: 100% documentali e fra l’1% ed il 30% fisici

 

ALTO RISCHIO

Fra i prodotti ad alto rischio rientrano gli animali vivi ed i prodotti germinali.

Per spedire tali prodotti, dal 31 ottobre 2023:

 

  • l’importatore dovrà utilizzare il sistema di di importazione di prodotti, animali, alimenti e mangimi (IPAFFS) per prenotificare alle autorità della Gran Bretagna l’arrivo delle merci;
  • la spedizione dovrà essere accompagnata da un certificato sanitario

La maggior parte delle spedizioni ad alto rischio sono già soggette a controlli fisici all’importazione e continueranno ad esserlo.

I controlli sulle importazioni di animali vivi verrà effettuate ai Posti di Controllo Frontalieri del Regno Unito nel 2024, nel momento in cui le infrastrutture lo permetteranno.

Anche il nostro Ministero della Salute dovrebbe a breve emanare una specifica circolare esplicativa, anche perché le Autorità sanitarie del Regno Unito hanno aggiornato i modelli di certificazione sanitaria che sarà nostra cura fornire non appena confermata la loro ufficialità.