Consorzio tutela agnello di Sardegna (Cualbu) e Uniceb (Siciliani)

CROLLANO LE RICHIESTE DI AGNELLI DA LATTE

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Tutela agnello di Sardegna

Le festività pasquali sono per tradizione un momento conviviale ed il consumo delle carni di agnello avviene proprio in corrispondenza della riunione delle famiglie e degli amici che quest’anno non potranno incontrarsi.  I consumatori inoltre si stanno orientando negli acquisti verso prodotti congelati piuttosto che freschi. Tutto ciò sta determinando il crollo degli ordini del classico agnello pasquale. La filiera italiana si stringe attorno ad allevatori e trasformatori per affrontare l’emergenza di questi giorni. “Attualmente sono pronti 350.000 agnelli da latte dei quali 150.000 rientrano nell’ambito dell’IGP Agnello di Sardegna” – afferma CUALBU presidente del consorzio. Il presidente Uniceb SICILIANI ed il presidente del Consorzio CUALBU a voce unica affermano che “occorre intervenire con misure di sostegno urgenti per l’agnello da latte italiano come l’aiuto all’ammasso privato ed  ipotizzare un premio alla macellazione con regole trasparenti e condivise che tutelino allevatori e macellatori. Inoltre “occorre attivare con urgenza una campagna di promozione per incentivare il consumo dell’agnello italiano all’insegna del claim: Salva le tradizioni tipiche della nostra cultura e aiuta i pastori italiani” – concludono i due presidenti.