Nota Ministero della Salute sugli aggiornamenti dell’export di carni bovine, suine e relativi prodotti verso la Cina

1232
Nota Ministero della Salute sugli aggiornamenti dell'export di carni bovine, suine e relativi prodotti verso la Cina

Si fa seguito alle precedenti notizie con le quali avevamo anticipato gli esiti della riunione di alto livello fra il Ministro della Salute italiano ed il Ministro delle Dogane (GACC) cinese volta ad ottenere la rimozione di alcune barriere sanitarie al nostro export verso la Cina di carni bovine, carni suine e relativi prodotti.

Come anticipato, sono stati raggiunti i seguenti importazioni risultati:

  • Carni Bovine: autorizzazione di ulteriori 11 stabilimenti per l’export di carne bovina disossata verso la Cina. Inoltre, il nostro Ministero ha ribadito la richiesta di poter utilizzare carni derivanti da animali nati in Paesi europei con pari status sanitario ai fini BSE dell’Italia (rischio trascurabile: es: Francia) nonché l’ampliamento della gamma dei prodotti esportabili alle carni bovine con osso;
  • Malattia Vescicolare del Suino: a partire dal 15 giugno 2023 è stato riconosciuto indenne dalla malattia l’intero territorio nazionale in luogo della Macro Regione del Nord: pertanto, l’indennità viene estesa alle seguenti Regioni: Abruzzo, Puglia, Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Molise, Sardegna, Sicilia, Toscana e Umbria;
  • Peste Suina Africana: il Ministero ha reiterato la richiesta di far salve dal divieto di esportazione le cosiddette “safe commodities” (prodotti a lunga stagionatura e cotti) che sulla base degli standard internazionali e delle evidenze scientifiche sono considerati privi di rischio di diffusione della malattia e per questo non devono essere soggetti a barriere commerciali. Sempre nell’ambito della PSA, è stata rappresentata alle Autorità cinesi la possibilità di utilizzare principi quali la “regionalizzazione” e la “compartimentalizzazione” che assicurano la sicurezza sanitaria dei prodotti alimentari.

Su richiesta per gli associati il testo integrale della nota ministeriale.