Parere scientifico EFSA sul Benessere dei vitelli

1118
Parere scientifico EFSA sul Benessere dei vitelli

Il 29 marzo 2023 l’EFSA ha pubblicato il suo parere scientifico su “Welfare of calves” (Benessere dei vitelli) su richiesta della Commissione europea nell’ambito della strategia Farm to Fork e dell’iniziativa dei cittadini europei “The end of the Cage Age”.

All’EFSA è stato richiesto di fornire:

  • una descrizione dei sistemi di allevamento comuni e delle relative conseguenze sul benessere, nonché delle misure per prevenire o attenuare i pericoli che ne derivano;
  • raccomandazioni su tre questioni specifiche:
    • benessere dei vitelli allevati per la produzione di carne bianca (spazio, stabulazione in gruppo, fabbisogno di ferro e fibre);
    • rischio di contatto limitato vacca-vitello;
    • indicatori sugli animali (ABM) per monitorare il benessere nei macelli.

Sono state identificate quindici conseguenze altamente rilevanti per il benessere, tra cui:

  • disturbi respiratori,
  • incapacità di eseguire comportamenti esplorativi o di foraggiamento,
  • disturbi gastroenterici e
  • stress di gruppo.

Le raccomandazioni per migliorare il benessere dei vitelli includono:

  • aumentare lo spazio a disposizione,
  • tenere i vitelli in gruppi stabili fin dalla più tenera età,
  • garantire una buona gestione del colostro,
  • aumentare la quantità di latte somministrato ai vitelli da latte.

Inoltre, i vitelli dovrebbero disporre di superfici deformabili per coricarsi, di acqua attraverso una superficie aperta e di foraggio grezzo tagliato lungo le rastrelliere.

Per quanto riguarda le raccomandazioni specifiche per i sistemi di allevamento di vitelli, gli animali dovrebbero essere tenuti in piccoli gruppi (2-7 animali) entro la prima settimana di vita, con una superficie di ~ 20 m2/vitello e alimentati in media con 1 kg di fibra neutra (NDF) al giorno, preferibilmente con fieno a taglio lungo. Le raccomandazioni sul contatto vacca-vitello prevedono di tenere il vitello con la madre per almeno 1 giorno dopo il parto. Il contatto più lungo dovrebbe essere implementato progressivamente, ma è necessaria una ricerca per una sua messa in applicazione.

I misuratori della condizione corporea, delle lesioni abomasali, lesioni polmonari, colore della carcassa e rigonfiamenti potrebbero essere raccolti nei macelli per monitorare il benessere in azienda, ma dovrebbero essere integrati con misuratori comportamentali raccolti in azienda.