Il Parlamento europeo con 428 voti favorevoli, 131 contrari e 44 astensioni, ha approvato definitivamente la proroga della sospensione dei dazi all’importazione e delle quote sui prodotti agricoli ucraini per un altro anno, fino al 5 giugno 2025, per sostenere il paese nel contesto della guerra di aggressione della Russia.
In base al nuovo regolamento, la Commissione può intervenire rapidamente e imporre tutte le misure che ritiene necessarie in caso di perturbazioni significative del mercato dell’UE o dei mercati di uno o più Stati membri a causa delle importazioni ucraine (ad esempio il frumento).
Nell’ambito di misure di salvaguardia rafforzate per proteggere gli agricoltori dell’UE, la Commissione può attivare un freno di emergenza per i prodotti agricoli particolarmente sensibili, vale a dire pollame, uova, zucchero, avena, semola, granturco e miele. Se le importazioni di questi prodotti superano la media dei volumi delle importazioni registrate nella seconda metà del 2021 e in tutto il 2022 ed il 2023, le tariffe potranno essere nuovamente imposte.
Nell’ambito dell’accordo su queste nuove norme, la Commissione si è impegnata ad avviare presto negoziati con l’Ucraina sulla liberalizzazione commerciale permanente e a mantenere il Parlamento strettamente impegnato nel processo.