Prospettive a breve termine per i mercati agricoli dell’UE – Primavera 2020

Firmato il Memorandum d'intesa che apre il mercato italiano

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Commissione Europea

I Servizi della Commissione europea hanno pubblicato le “Prospettive a breve termine per i mercati agricoli della UE – Primavera 2020”. Questa edizione a breve termine coincide con lo svolgersi della crisi di Covid-19, rendendo l’esercizio eccezionalmente impegnativo. Le previsioni di mercato si basano sulle informazioni disponibili all’inizio di aprile 2020 e riflettono, per quanto possibile, l’impatto di Covid-19, con tutti gli avvertimenti e le limitazioni in vista della situazione in rapida evoluzione. Inoltre, per la prima volta vengono presentate prospettive di mercato per l’UE-27 e si prevede un commercio senza attriti tra l’UE e il Regno Unito nel 2020. Rispetto al servizio di ristorazione, il cibo consumato in casa differisce in termini di caratteristiche del prodotto, imballaggio, qualità e volume. Ad esempio, i tagli di carne bovina di alto valore o i formaggi a base di latte ovino, oppure il vino vedono una quota maggiore della produzione consumata nei ristoranti. È stata inoltre segnalata la mancanza temporanea di materiale da imballaggio. Nel mercato delle carni, il passaggio dal servizio di ristorazione al consumo domestico e la capacità del commercio al dettaglio di commercializzare ulteriori prodotti a base di carne possono influenzare la produzione, in particolare per le carni bovine e ovine che hanno un impatto più negativo rispetto alle altre. Nonostante i prezzi elevati, la crescita della produzione di carne suina sarà limitata dalle restrizioni ambientali e dal rischio residuo di peste suina africana. A causa della crisi di Covid-19, il trasporto di animali vivi potrebbe essere limitato.