La proposta della Commissione volta a “revisionare” la normativa in materia di Termine Minimo di Conservazione con l’obiettivo di evitare lo spreco alimentare è stata bocciata dagli Stati membri.
Infatti, la Commissione aveva proposto di prevedere in aggiunta dell’attuale dicitura “Da consumarsi preferibilmente entro…”, la frase “Spesso buono oltre”, in quanto secondo l’Organo esecutivo della UE, «la maggior parte dei consumatori non comprende appieno la distinzione attuale tra le etichette “da consumare entro”, come indicatore di sicurezza, e “da consumarsi preferibilmente entro”, come indicatore di qualità».
Uno degli aspetti che hanno portato alla bocciatura riguarda la diversità linguistica, per cui la frase risulterebbe efficace in alcuni Paesi membri ma poco incisiva in altri.
La modifica, presentata per la prima volta a marzo 2023, doveva essere valutata nell’ambito di un pacchetto che la Commissione doveva presentare il prossimo 5 luglio. Per ora, quindi, la proposta viene rinviata a data da destinarsi.
