Pratiche commerciali sleali – Interpretazione del Ministero Agricoltura

Decreto Leg.vo 198/2021

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Decreto Leg.vo 198/2021 - Pratiche commerciali sleali - Interpretazione del Ministero Agricoltura

Il Ministero dell’Agricoltura con nota Prot. 563320 dell’11 ottobre 2023 ha fornito una interpretazione in merito al disposto dell’articolo 4, comma 4, lettera b) del Decreto Legislativo n. 198/2021 in materia di pratiche commerciali sleali.

In particolare, l’articolo 4, comma 4, lettera b) del citato Decreto legislativo individua quale pratica commerciale sleale “la richiesta al fornitore, da parte dell’acquirente, di un pagamento come condizione per l’immagazzinamento, l’esposizione, l’inserimento in listino dei suoi prodotti, o per la messa in commercio degli stessi”.

Con la nota allegata alla presente il Ministero ha inteso chiarire se tale disposizione fosse applicabile solo nel caso in cui il beneficiario del pagamento fosse l’acquirente oppure anche altra figura.

Con il chiarimento il Ministero ha ribadito che è considerata pratica sleale qualsiasi richiesta di pagamento che provenga dall’acquirente, a prescindere dal fatto che il beneficio sia dell’acquirente stesso o di un terzo.

Su richiesta per gli associati la nota ministeriale in parola.