Risultati Consiglio dei Ministri Agricoli della UE del 24 febbraio 2025

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Risultati Consiglio dei Ministri Agricoli della UE del 24 febbraio 2025

Risultati Consiglio dei Ministri Agricoli della UE del 24 febbraio 2025

 

Lunedì 24 febbraio si è riunito a Bruxelles il Consiglio Agricoltura e Pesca (AgriFish) dell’UE. Per quanto riguarda l’agricoltura, i principali argomenti e risultati possono essere riassunti come segue:

  • In primo luogo, il Consiglio ha avuto uno scambio di opinioni sull’attuazione del principio del “rural proofing”, che garantisce che le politiche siano adatte allo scopo per le persone che vivono e lavorano nelle aree rurali.
  • In secondo luogo, il Consiglio ha fatto il punto sulla situazione del mercato dell’UE per i prodotti agroalimentari, in particolare a seguito della guerra della Russia contro l’Ucraina, dove i Ministri hanno rilevato che, sebbene i mercati agricoli dell’UE mostrino segni positivi di ripresa e maggiore stabilità, i prezzi dei fattori di produzione, in particolare dell’energia e dei fertilizzanti, sono ancora superiori ai livelli pre-COVID.
  • In terzo luogo, il Consiglio ha rilevato che i settori agroalimentari continuano a dover affrontare diverse sfide, tra cui l’aumento della frequenza dei focolai di malattie animali come la peste suina africana, l’afta epizootica e l’influenza aviaria.
  • In quarto luogo, nell’ambito delle “varie”, la Commissione ha presentato la sua visione per l’agricoltura e l’alimentazione, pubblicata il 19 febbraio 2025.
  1. Insediamento rurale

Il Consiglio ha avuto uno scambio di opinioni sull’attuazione del principio del “rural proofing”, ovvero garantire che le politiche siano adatte allo scopo per le persone che vivono e lavorano nelle aree rurali. Il dibattito si è concentrato sull’opportunità di migliorare il meccanismo di “rural proofing” e su come integrare meglio lo sviluppo rurale nelle politiche dell’UE.
I Ministri hanno sottolineato l’importanza di comunità rurali forti per la prosperità dell’UE nel suo complesso, in settori quali la sicurezza alimentare, la protezione dell’ambiente e la crescita economica. Hanno chiesto che lo sviluppo rurale rimanga parte di una politica agricola comune (PAC) forte e indipendente dopo il 2027.
Inoltre, diversi Ministri hanno sottolineato la necessità di rafforzare e integrare i meccanismi a tutti i livelli senza creare ulteriore burocrazia.

  1. Situazione del mercato

Il Consiglio ha fatto il punto sulla situazione del mercato dell’UE per i prodotti agroalimentari, in particolare a seguito della guerra della Russia contro l’Ucraina. I Ministri hanno rilevato che mentre i mercati agricoli dell’UE stanno mostrano segni positivi di ripresa e maggiore stabilità, i prezzi dei fattori di produzione, in particolare dell’energia e dei fertilizzanti, sono ancora al di sopra dei livelli pre-COVID.
Il Consiglio ha rilevato che i settori agroalimentari continuano a dover affrontare varie sfide, tra cui condizioni climatiche avverse, come siccità e inondazioni, e sempre più frequenti casi di malattie animali come la peste suina africana, l’afta epizootica e l’influenza aviaria.
I Ministri hanno inoltre richiamato l’attenzione sull’impatto della situazione geopolitica sulla stabilità dei mercati, compresi gli scambi commerciali con gli Stati Uniti e la Cina, e sulla necessità di valutare l’impatto della proposta di aumentare le tariffe sui fertilizzanti importati dalla Russia e dalla Bielorussia.
I Ministri hanno espresso la loro costante solidarietà nei confronti dell’Ucraina, e alcuni hanno sottolineato la necessità di garantire un rapporto commerciale continuo ed equilibrato per sostenere il mercato agroalimentare ucraino e proteggere gli interessi degli agricoltori dell’UE.

  1. Visione per l’agricoltura e l’alimentazione

Tra le “altre questioni”, la Commissione ha presentato la sua visione per l’agricoltura e l’alimentazione, pubblicata il 19 febbraio 2025.
L’obiettivo principale della visione è rendere l’UE un luogo in cui in cui l’agricoltura sia attraente per le generazioni future e il settore agroalimentare sia competitivo, resiliente, a prova di futuro ed equo.
Il Commissario Christophe Hansen ha sottolineato il ruolo della “Visione per l’agricoltura e l’alimentazione” nel riconoscere l’importanza strategica del settore agricolo e alimentare per l’Unione Europea, in una prima discussione a livello ministeriale durante l’AGRIFISH di lunedì mattina a Bruxelles (24 febbraio).
Il Ministro polacco Czesław Siekierski ha aperto il dibattito ricordando che la comunicazione è stata “adottata solo lo scorso mercoledì … questo significa che non possiamo avere un dibattito completo nella nostra riunione di oggi”, prima di promettere ‘una discussione completa su questo argomento nella nostra prossima riunione del 24 marzo’.
Da parte sua, Hansen ha descritto il tanto atteso testo, presentato insieme al Vicepresidente esecutivo Raffaele Fitto, come “una chiave di lettura”.
Raffaele Fitto come “un documento chiave che guiderà il nostro lavoro per questo mandato sull’agricoltura e l’alimentazione in Europa”.
Fitto ha dichiarato: “Non c’è natura senza agricoltura né agricoltura senza natura”.
“Sono ansioso di discutere la Visione in modo più approfondito con voi nel prossimo Consiglio”, ha dichiarato, annunciando che “continueremo il dialogo sulle azioni chiave… in occasione di una prossima conferenza… che si terrà a Bruxelles l’8 maggio”.
Riassumendo, i Ministri dell’Agricoltura europei hanno tutti appoggiato la “Visione” in termini generali, ma molti hanno sottolineato la necessità di vederla elaborata nei dettagli dal Comitato Speciale Agricoltura (CSA), il prossimo 3 marzo, dove i delegati discuteranno del regolamento OCM.

È stata sottolineata, in particolare, la necessità di una PAC che mantenga la sua forma attuale, con un bilancio rafforzato.